Tokyo e' la gente che affolla il semaforo di fronte alla stazione JR di Shibuya.
E' la fila di persone fuori dei locali dove si mangia ramen in piedi alle 13 di ogni giorno.
E' il bambino che alle 6 e 30 esce di casa con i pantaloni alle ginocchia per andare alla rinomata scuola elementare che dista 1 ora da dove abita.
E' il signore brizzolato e ben vestito che appoggiato alla sua 24ore vomita sulle scale della metro di Shinjuku dopo la quotidiana serata con i colleghi di ufficio.
E' l'insieme delle facce stanche dei lavoratori part time che tornano a casa a mezzanotte e si pigiano ordinatamente nelle carrozze ferroviarie cosi' come faranno tra 7 ore i loro colleghi diurni.
E' la famigliola sorridente vestita a camice a quadri che la domenica va al parco cittadino, e si cerca uno spazio a sedere in mezzo alle altre 13.000 famiglie sorridenti simili.
E' l'impiegato che tira un sospiro di sollievo perche' il suo unico giorno di riposo settimanale e' finalmente giunto, e dopo tanto potra' finalmente dormire.
1 anno fa