A volte ritornano, a volte no. E altre volte ancora arrivano tutti insieme. Ieri e' stato un pillolone non da poco, un'esplosione di reminescenze proustiane che mi ha quasi commosso.
Ieri pomeriggio sono andato a trovare Eun Son alla scuola dove lavora, che poi e' la stessa che ho frequentato. Appena uscito dalla stazione di Yoyogi, neanche a farlo apposta mi si para davanti, piu' incredulo di me, il Coreano Molesto che saltandomi al collo (ecco perche' e' molesto) mi ha fatto un mucchio di feste e, dato che era di corsa, ha promesso un festone per sabato (ed ecco perche' nonostante sia molesto andiamo d'accordo).
La foto e' abbastanza indicativa: sono rappresentati quattro ebeti confinati nella stanza fumatori. Il primo a sinistra e' proprio lui, il CM, segue Marvin (Filippine), Khan (Bangladesh) e Ibedon (Nigeria). Non e' una foto a caso, nel senso che alla fine era il gruppo con cui mi trovavo meglio e con cui ho organizzato le serate migliori. Di loro ieri ho visto solo il CM: Khan era gia' andato via, Marvs ora frequenta i corsi mattutini e Ibedon ha lasciato la scuola da un bel po'. Ora fa l'insegnante di inglese per bambini delle elementari, confesso pero' di non riuscire a immaginarmi la scena. Preciso che Khan non ha una tika in fronte, era un adesivo trovato non so dove col quale scimmiottava movenze indu'. Autoironia.
Tornando a ieri, piu' mi avvicino alla scuola e piu' gente si ferma a salutarmi per strada: non che fossi cosi' popolare, ma essendo stato l'unico italiano in tutto l'istituto mi aveva dato un minimo di particolarita'. Cosi' ecco I Yon (sempre tiratissima e ben truccata) che addirittura scavalca il guard rail Hisashiburiiiiiii esclama sorridente.
Fuori della scuola, il resto della crew. Motherfuckeeeeer dal Ghana con furore, questo e' David che col suo ottimo inglese (e il sempre pessimo giapponese) mi saluta garbatamente. Assieme a lui Kobe e -sorpresa!- Siripong, il 19enne di Bangkok che avevamo in classe i primi tempi, finche non ha lasciato precocemente la scuola per andare a lavorare come barman in un night thai.
Sono davvero stupito,
non lo vedevo da quando Jey Myong si era rotto la clavicola facendo a botte col suo capo (gran serata pure quella, se non fosse che Jey Myong ha dovuto subire un intervento alla spalla ed e' stato due mesi col braccio al collo; da qui la lezione "mai molestare un thailandese, mai"). Sta sempre bene Siripong, occhialoni e l'aria di chi cascasse il mondo e' tranquillo. La foto e' un reperto di altri tempi, eravamo nel locale coreano a Kabuki-chō dove lavorava Ka Jin (la ragazza in piedi).
Ci scambiamo promesse di nuove serate assieme e ci spero davvero perche' mi mancano moltissimo i primi tempi della scuola, quando ci si parlava piu' a gesti che a parole ma si stava assieme da dio, imparando a conoscersi per come ci si comportava e non per i concetti espressi (che non andavano oltre al "io tu birra insieme").
Entro a scuola e ci sono tutti gli altri. La scuola non e' cambiata di una virgola: qualche rinnovo tra gli inseganti forse ma in generale lo zoccolo duro rimane. Tra cui Kidokoro sensei, la responsabile di classe che piu' ha legato con noi.
Kidokoro Asami, la si vede in blu nella foto (quello "in nero" invece e' David hahaha), ha la mia eta' e noi siamo stati la sua prima classe. A spiegare non era sempre il massimo, ma compensava con una simpatia e un attaccamento per noi incredibile. Tanto che non saltava una delle nostre feste, anche perche' nell'eventualita' ci pensava il CM a farla desistere dallo stare a casa.
Da lei abbiamo probabilmente imparato di piu' fuori che dentro la classe, e forse e' il modo migliore per apprendere il giapponese, senza contare che dopo un paio di birre sentirla parlare era uno spasso.
Il post di oggi e' sconclusionato, ma e' stato dettato da un'ondata di nostalgia implacabile. Spero vivamente che il CM non tiri pacco sabato, anche se non ci spero molto: in genere il weekend e' critico per chi lavora nella ristorazione (vale a dire il 90% degli studenti) e non e' quasi mai possibile incontrarsi tutti. E anche per questo motivo quando l'occasione accade e' solitamente memorabile.
1 anno fa
4 commenti:
Bene bene, questo vuol dire che sei riuscito a passare la frontiera. Ottimo direi. A questo punto mi sa che devo pensare seriamente a quando venirti a trovare lassu` :P
A presto!
Hahaha, il 20 era il primo giorno in cui e' stata messa in atto la dogana "american style", con tanto di lettura di impronte e foto. E tutti i giapponesi erano piu' che altro concentrati a capire come funzionano le nuove macchinette...
Bella tito!!!!Sto seriamente pensando di fare un salto al più presto là appena il lavoro lo permette.
Btw parliam di cose serie,lo shammo speccato così è cheat,stop.
Needo team arena,stop.
Divertiti un casino ma ritagliati qulla ora settimanale da dedicare al primate.
Ps: ogni commento sul CM sarebbe superfluo!!
Secondo me diventereste grandi amici te e il CM! :D
Qui ho una wireless scroccata a qualche vicino, ma non vanno e chat e soprattutto non mi fa connettere ai server di wow... ho il gorilla che gratta il soffitto da quanto e' cresciuto.
Vieni quando puoi, ti hosto volentieri!
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