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domenica, maggio 13, 2007

Sfatiamo il mito - parte 1

Il mito di cui sopra e' l'esoticita' del cibo in Giappone. A partire dai parenti e dagli amici piu' intimi sono molte le persone che mi domandano "come faccio col cibo giapponese", nemmeno fosse a base di arsenio e zolfo.
Diciamolo, un po' tutti (io compreso) le prime volte che si va a provare cucina asiatica abbiamo dubbi e remore, per lo piu' fondati su pregiudizi. Come ad esempio che in Giappone la dieta e' a base di sushi, che in Cina si mangiano formiche e in Thailandia... anzi sulla Thailandia non commento perche' e' vero che mangiano di tutto. Anzi, tutto.

Torniamo a noi: smentire l'affermazione precedente e' semplice, senza contare che chiunque con un minimo di sale in zucca dedurrebbe che il solo pesce crudo non puo' essere a base di una dieta bilanciata. E' invece vero che la cucina giapponese e' tradizionalmente basata sul pesce, ma non solo: oltre agli altri innumerevoli prodotti del mare esclusi quelli ittici, l'altro grande pilastro della dieta nipponica e' da sempre il riso, che qui in genere si usa cucinato a vapore.
Non mi dilungo sulle qualita' nutrizionali di questa o quella cosa, passiamo alla parte divertente.



Questa e' una colazione tradizionale giapponese. La foto e' piccola e non si capisce bene ma fa niente. Guardando anche superficialmente l'immagine si nota appunto il piatto principale a base di pesce (in questo caso salmone, ed e' cotto) e in alto la ciotola di riso. A contorno ci sono diverse altre pietanze: tamagoyaki, che e' una specie di frittata alta e soffice, il tōfu (quella cosa bianca nel pentolino), che si ottiene cagliando la soia fermentata, e l'oshinkō, che sono le verdure sotto sale tagliuzzate . Ce ne' un po' per tutti i gusti, questa combinazione e' solo una delle tante possibili.



Passiamo ad altro, ossia alla cena. Sempre in tema di cucina tradizionale il pasto serale si presenta piu' o meno cosi'. Subito si nota la presenza di carne, che ricordiamo fino a 30 anni fa era un ingrediente piuttosto lussuoso, e diversi sformati ottenuti da impasti vegetali (non chiedetemi i dettagli, non mi piacciono e non lo assaggio volenteri). Nelle coppette chiuse ci sono una specie di risotto ai funghi (i funghi sono un altro ingrediente comunissimo nella cucina orientale in genere) e una specie di budino di soia. Sotto al velo invece c'e' sashimi, che non e' altro che fettine di pesce crudo, che di solito si usa come antipasto. Immancabile anche in questa immagine uovo e salsa di soia, utilizzabili a piacere su questo o quel piatto per insaporire.

Questa, ricordo, e' la tradizione. La cucina tipica per intenderci; un po' come se stessi commentando la polenta e osei della tradizione veneta.
Ora pero' e' il 2007, il Giappone ha volumi di scambi commerciali annui da capogiro e tra le merci vi sono anche cibi, in primis carne e verdure "nostrane". La dieta e' mutata radicalmente rispetto a 30 anni fa, ampliando la varieta' di piatti e introducendo una massiccia dose di proteine animali: a dimostrazione di questo basta confrontare le altezze medie dei giovani di oggi con la generazione precedente, e volendo vedere anche il rovescio della medaglia consultare la statistica della percentuale di obesita' sul suolo nazionale.


Insomma, qui si mangia di tutto. Non sempre cucinato alla nostra maniera ovviamente, ma i piatti sono vari e particolarmente appetibili anche se si e' di gusti difficili (come me per dirne uno a caso). Questo che mostro ad esempio e' un "tradizionale" barbecue dei giorni nostri: verdure, funghi, salsicce e carne di manzo; non differisce particolarmente da quelli che usavo mangiare dal Max le domeniche di festa, se non che forse dal fatto che il tutto sulla piastra si gira con gli hashi e non con i forchettonini di metallo.

Nella prossima parte, vediamo la "nouvelle cousine" delle izakaya e qualche piatto di altre nazionalita'. Sempre se trovo foto utilizzabili tra quelle che ho...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Miiiiiiiiiiiiii... ma sembra tutto così buono in quelle foto!!! :P


Mary

Hayao ha detto...

L'aspetto e' una cosa molto curata nella cucina giapponese. Mi rimangono comunque delle riserve sul gusto di certi tuberi e dei funghi autoctoni. che sono un po' sciapi.
Per il resto confermo la bonta' :)

Jacopo ha detto...

A proposito, stasera per festeggiare una giornata memorabile (vedi il blog), scorpacciata di sushi on Bloor.

Jacopo ha detto...

Quando torni?