Finita la Foodex. La settimana scorsa e' volata, o meglio passata, come un turbine, lasciandomi veramente stanco ma oltremodo soddisfatto. La fiera era grande, gigantesca, e il padiglione dell'Italia il piu' vasto: erano presenti circa 200 espositori italiani, il che tradotto e' stata una mole di lavoro e sbattimento incredibile per chi doveva coordinarli.
Ho fatto veramente di tutto, dalla distribuzione di cataloghi all'affettare formaggi, pane, insaccati. Ho servito vino ai visitatori dei vari seminari, ho fatto da fotografo, pr, sguattero e receptionist. Insomma le ho passate un po' tutte ed e' stato veramente divertente.
Gli aneddoti sono infiniti e non li ricordo nemmeno tutti ora, man mano vedro' di raccontarli: una cosa che mi e' rimasta veramente impressa e' stato lo stand della Frisk (caramelline alla menta, le vendono anche in Italia, sono un prodotto belga tra l'altro), dove stavano 3 ragazze di cui due battevano le mani e la terza, su un piedistallo, sfidava i visitatori a sasso forbice e carta. Davanti allo stand della Frisk c'era fissa una coda di venti persone, sempre.
E poi il cibo: dopo mesi di dieta giapponese (la quale per altro mi piace sempre di piu'), ho assaggiato un pezzo di parmigiano, e' stata la rinascita dei sensi. Da li' (era lunedi pomeriggio, fiera ancora chiusa ma stavamo sistemando lo stand) per tutta la settimana e' stato un crescendo, prosciutto di parma, san daniele, pecorino, treccione affumicato, pomodorini sott'olio, mozzarella di bufala, pasta, un po' di vini (vabbe' non potevo dire di no): la cucina italiana con i suoi sapori sono tornati ad allietare il mio palato, tanto che ho sentito un po' di nostalgia. Quando torno a casa vado dalla nonna a mangiare lasagne.
Per ultima, personale soddisfazione per il lavoro svolto finora: le schede sui prodotti alimentari e la guida agli importatori che ho curato sono state pubblicate e distribuite in fiera, ho ricevuto i complimenti dallo staff della sede di Roma e mi sono sentito veramente orgoglioso del lavoro svolto, ciliegina sulla torta di una settimana veramente intensa.
E domani, in quanto primo giorno di primavera, e' festa cosi' mi riposo. Il Giappone e' davvero un paese civile.
1 anno fa
4 commenti:
Proprio come l'Italia.
Sono così patriottico che ogni giorno mi chiedo se è questo il posto dove devo stare e la risposta arriva sempre puntuale ... NO!
Alla prossima Foodex vengo a vendere Arancini alla carne e al burro :p
Hai usato la parola chiave, Arancini. Ora mi tornano in mente quei 3 giorni a casa di Eugenio, e la tua borsa da 25 kili piena solo di robe troppo buone da mangiare...
Quasi quasi torno domani :D
Eheh, da ripetere obbligatoriamente, ma il quando non lo so :)
Invece rimani li' che vengo io con il valigione :p
rimango rimango... :)
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